Una tecnica efficace, in grado di aiutare concretamente chi soffre di problemi linfatici e manifesta edemi, ma anche di supportare trattamenti estetici e dare enormi benefici contro cellulite, ritenzione idrica e gonfiore: il Linfodrenaggio è ormai molto diffuso, ma è anche un massaggio che ha una lunga storia alle spalle.
Dove nasce il metodo?
Per trovare la sua origine bisogna risalire al chirurgo austriaco-belga Alexander Von Winiwarter, nato a Vienna nel 1848. Fu lui a ideare la metodica che, dopo esser caduta in disuso, venne ripresa, sviluppata e migliorata dal fisioterapista danese Emil Vodder, sostenuto dalla moglie e da medici fisiologi sempre più interessati agli effetti del metodo, ha dedicato gran parte della sua vita allo studio del sistema linfatico con lo scopo di perfezionare la sua tecnica e dimostrarne la validità scientifica.
Presentato per la prima volta a Parigi, il metodo riscosse subito grande successo e venne riconosciuto ufficialmente da importanti società scientifiche di Flebolinfologia per poi venire indicato come terapia d’elezione (Goldemn Standard) nell’approccio di alcune patologie specifiche del sistema linfatico.
Nello specifico il Linfodrenaggio manuale col metodo del Dr. Vodder rappresenta la terapia d’elezione nell’approccio ai Linfedemi primari e secondari, ma ha ricadute positive su molte altre problematiche.
Molte donne si trovano nella condizione in cui diventa difficile mostrare una delle parti più femminili del loro corpo, le gambe, per gli effetti di cellulite, ritenzione idrica e gonfiore: ecco che i massaggi linfodrenanti forniscono un aiuto importante per questo tipo di inestetismi e disturbi, con risultati duraturi.
Come opera il linfodrenaggio e come riesce a intervenire in queste situazioni?
La tecnica Vodder è caratterizzata da un codice di gesti:
Movimenti a cerchi fermi
Movimenti a pompaggio (“tocco a pompa”)
Movimenti erogatori
Movimenti rotatori
Queste manualità, esercitate con una o due mani sui diversi distretti corporei, vengono eseguite in sequenze che rispettano il decorso dei deflussi cutanei e sottocutanei (o, meglio, epifasciali) in direzione delle stazioni linfonodali di competenza di ogni determinato territorio linfatico.
L’alternanza di pressione esercitata manualmente (sempre al di sotto dei 30-40 mmHg) varia a seconda dei distretti o della presenza di edemi, evitando ogni tipo di irritazione della cute che possa invece provocare iperemie reattive.
Il Linfodrenaggio stimola un aumento della linfoangio-motricità, drenando gli interstizi e favorendo da un lato lo spostamento di liquidi, proteine e cellule immunitarie, dall’altro l’eliminazione di cataboliti e scorie varie. Il ricco reticolato di vasi che percorrono il nostro corpo e compongono il sistema linfatico viene così supportato nella sua duplice funzione di purificare l’organismo dalle tossine e di proteggere il sistema immunitario.
Per i migliori risultati è fondamentale e fa grandissima differenza la preparazione di chi pratica questa tecnica: è richiesta una conoscenza molto precisa del circolo linfatico per garantire un risultato mirato ed effettivo.
Si comincia con dolci spinte rotatorie, poi circolari, per passare poi alla fase di pompaggio. Ogni fase è alternata alla frizione erogatrice, un gesto rotatorio del polso sulla parte trattata. Oltre ai benefici di cui abbiamo parlato ci sono altre ricadute positive accessorie.
Il Linfodrenaggio può infatti:
Ridurre il rischio di insufficienza venosa e le malattie che possono derivarne
Rafforzare le difese immunitarie aiutando l’organismo a difendersi meglio da virus e batteri
Aiutare a combattere lo stress grazie all’effetto rilassante del massaggio.
Il drenaggio linfatico può essere eseguito sotto prescrizione medica o per motivi estetici e anche le donne in dolce attesa possono sceglierlo, soprattutto negli ultimi mesi di gravidanza (quando la ritenzione idrica può causare un aumento delle dimensioni dell’utero e conseguente ostacolo alla circolazione sanguigna).
Il Linfodrenaggio con la tecnica del Dr. Vodder viene effettuato presso la nostra struttura: per curare cellulite, ritenzione idrica e gonfiore. Sono necessarie dalle 10 alle 20 sedute della durata minima di 70/80 minuti ciascuna, con risultati di grandissima e riscontrabile efficacia.
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